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BIM - Studio tecnico Errebi: geometra e perito edile
Lo Studio Tecnico ErreBi opera nelle zone di Signa, Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Scandicci e Lastra a Signa, Prato, Pistoia, Monte Murlo e Monte Lupo.
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BIM

Building Information Modeling

A fine 2017 lo Studio Tecnico Errebi ha creduto necessario investire sulla conversione alla nuova Tecnologia BIMBuilding Information Modeling , dopo aver approfondito le sue potenzialità e versatilità durante una presentazione illustrativa.

Prima di tutto cosa è il BIM? è la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di una struttura.
Abbiamo ritenuto strategico lanciarsi in questa moderna dimensione considerato che fuori dai confini nazionali il BIM è già una realtà.
Il BIM utilizza un modello contenente tutte le informazioni che riguardano l’intero ciclo di vita di una costruzione, dal progetto alla realizzazione, fino alla sua demolizione e dismissione.

Grazie alla sua metodologia l’edificio viene “Progettato” o meglio “Costruito” prima della sua realizzazione fisica mediante un modello virtuale in 3D con la collaborazione di tutti i professionisti coinvolti nel progetto, per citarne solo alcuni: progettista architettonico, progettista del Desing interno ed esterno, progettista impianti elettrici, progettista impianti meccanici, termotecnico, progettista strutturale, tecnico acustica ambientale, coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, etc.
Con il BIM si riducono i tempi e soprattutto si riducono notevolmente i costi ed i rischi di errori, duplicazioni e interferenze tra professionisti: ogni modifica apportata al modello aggiorna dinamicamente tutte le informazioni in esso contenute.

Riassumendo le ricadute positive del BIM interessano:

  • Prima: ovvero in fase di Progettazione dell’Opera (concept design, condivisione dell’idea progettuale con la Committenza e le Imprese esecutrici, pianificazione, simulazione di modelli, valutazione della sostenibilità economica)
  • Durante: ovvero durante la realizzazione dell’Opera (controllo e gestione dei costi e tempi di realizzazione, condivisione con la Committenza delle varianti progettuali  su un modello virtuale in 3D, simulando gli eventuali maggiori – minori costi, valutando la sostenibilità economica)
  • Dopo: per una corretta, puntuale, meno onerosa manutenzione e gestione dell’Opera (Facility Management)

Altro elemento sostanziale in Italia, il nuovo Codice degli Appalti e il D.M. 560/2017 (Decreto BIM) ha definito le modalità e i tempi di progressiva introduzione del BIM negli appalti pubblici.
Questo significa che presto verrà introdotto anche nelle realtà minori e noi non vogliamo certo arrivarci impreparati!!!